Commerciante dell'anno, l'idraulica Ella Star sta costruendo la sua piccola casa

May 20, 2023

Ci sono voluti sette cambi di lavoro prima che l'apprendista idraulica Ella Star potesse finalmente ottenere il supporto e la formazione di cui aveva bisogno per avviare la sua carriera.

Star è una dei due idraulici che hanno condiviso il premio di Commerciante dell'anno ai recenti premi di eccellenza della NAWIC (Associazione nazionale delle donne in costruzione) - l'altra è Billie McDonnell di South Auckland Plumbing.

Ma Ella Star non ama soffermarsi sulle sue esperienze di giovane apprendista in un mestiere tradizionalmente maschile. E questo nonostante il fatto che la sua storia abbia fatto piangere il pubblico durante la premiazione annuale.

Ella Star è andata oltre quella che lei descrive come “la solita misoginia e le tante sfide dell'essere donna in un mondo di uomini”. “Finalmente ho trovato un’azienda ad Auckland che mi ha supportato e finalmente la luce si è accesa: è così che dovrebbe essere. Ci sono brave persone là fuori.

Star, che ora gestisce la propria attività, Plumberella, a Christchurch, afferma che intendeva che il suo mercato principale fossero “le donne che vivevano sole con i bambini”. “Conosco molti idraulici, che in realtà sono solo giganteschi orsacchiotti, ma possono sembrare intimidatori con mohawk e tatuaggi. Quello sarebbe sempre stato il mio punto di differenza. Inoltre, ho un background nel servizio clienti e nell'ospitalità e mi piace prendermi il tempo per spiegare le cose ai clienti.

Star dice di aver scelto l'idraulica come mestiere dopo essersi sentita impotente in seguito ai terremoti di Canterbury. “Abbiamo trascorso diverse settimane nelle nostre case praticamente in glamping e non mi piaceva non poter fare nulla di utile. Volevo fare qualcosa di utile, interessante e anche stimolante”.

Il successo di Plumberella, e in effetti il ​​premio, riflettono le capacità di Star e la sua fiducia. Ed è stata abbastanza sicura da intraprendere il suo progetto di costruzione: una piccola casa, che verrà costruita su un terreno di proprietà dei suoi padrini.

"Ho avuto un'educazione molto non convenzionale", dice Star. “Sono cresciuto nelle comuni e nelle iurte e non ho bisogno di molto spazio. Mi sono ritrovato a vivere in una casa con tre camere da letto e un garage doppio e pensavo di utilizzare letteralmente solo il 30% dello spazio. Preferirei vivere in una casa più piccola e utilizzare il 100% dello spazio.

"Costruire una piccola casa era un modo realizzabile di costruire un'abitazione senza indebitarsi fino al collo."

La piccola casa con struttura in acciaio di Star è una "collaborazione davvero interessante con molte delle mie amiche che sono anche commercianti".

È un gruppo che incontra regolarmente e sono tutti lì l'uno per l'altro, lavorando su base quid-pro-quo: costruttori, pittori, artigiani, saldatori e idraulici. “Uno mi ha insegnato come installare Windows. Ad un certo punto in futuro avranno bisogno di fare qualche impianto idraulico.

Star ammette che l'idraulico è un lavoro molto fisico. “Solo la mia borsa degli attrezzi pesa 18 kg. E sono sotto le case, su e giù per le impalcature e sui tetti. È dura, ma ne vale la pena. Sono un po' un nerd dell'idraulica. Alla fine della giornata mi sento bene ed è infinitamente gratificante. Anche solo cambiare un rubinetto per qualcuno quando è rotto può essere un grosso problema per lui. E il privilegio di lavorare nelle case degli altri non mi è sfuggito”.

E sì, ci sono momenti in cui il lavoro è davvero spiacevole, ma non sempre nel modo che potresti aspettarti. “La cosa più grossolana che ho riscontrato è stata quando stavo svolgendo lavori di manutenzione su una proprietà affittata nella valle di Wairau.

“L’unità di smaltimento dei rifiuti aveva smesso di funzionare e passarono tre giorni prima che arrivassi al lavoro. L'inquilino l'aveva riempito di costolette e l'aveva acceso. Quando sono arrivato lì l'odore era orribile. Preferirei avere a che fare con un bagno completamente intasato piuttosto che affrontarlo di nuovo.

E la seconda classificata nella classifica “grossolanità” va a un lavoro per cui è stata chiamata in una fabbrica di carne. “Lo scarico nel ripostiglio [dove avviene lo sventramento] si è bloccato, e io ero immerso fino alle spalle in uno scarico pieno di budella e cacca di pecora. Me la sono cavata bene, anche se dopo ho avuto bisogno di una doccia disinfettante.”

Far parte di un folto gruppo di donne professioniste che sono molto pronte a sostenersi a vicenda è inestimabile per Star ed è desiderosa di ispirare gli altri.